Questo sito utilizza i cookie per gestire e migliorare la tua esperienza di navigazione del sito. Proseguendo con la navigazione accetti l’utilizzo dei cookies. Per maggiori informazioni su come utilizziamo i cookie e su come rimuoverli, consultate la nostra politica sui cookies.

lunedì 19 novembre 2012

RITORNO DAL FUTURO.


Settimana intensa la mia appena trascorsa, immersa in un atmosfera internazionale dove si scommette sul futuro dei nostri figli.

Quattro giorni con la classe di mio figlio, per un progetto europeo Comenius, che coinvolge bambini di varie nazionalità e che ci ha visti protagonisti sul suolo Inglese di un campus dedicato a scienze e attività sportive.

Inglesi, Spagnoli, Francesi ed Italiani si sono confrontati su esperimenti scientifici, si sono sfidati in arrampicate su pareti attrezzate e discese in corda doppia da torri immerse in un parco meraviglioso.

Il clima è stato anche clemente e ci ha concesso pure delle giornate di sole. Un sole timido e freddo rispetto al nostro ma, non potevamo augurarci di meglio.

Il campus era nel Somerset, lontano dal mondo e disperso tra campagne verdeggianti e con una struttura splendida. Il parco, gli alberi, tutto curatissimo. Nelle vicinanza cottages tanto carini da sembrare finti. Abitati da gente abituata ad avere nelle vicinanze questo sciame di ragazzi.

Per me è stata un’esperienza intensa ma stancante. Le varie attività si susseguivano frenetiche tanto da lasciarci a sera stanche morte.

Abbiamo gridato, fischiato, cantato, scalato, disceso pareti in corda doppia, chiacchierato con gli altri staff.

Abbiamo convinto un autista a portarci in giro per il centro di Londra, in un giro turistico che ci ha fatto venir voglia di rivederla presto.

Abbiamo mangiato scrambled eggs a colazione, fish and chips a pranzo e vegetable lasagna a cena per non parlare dei biscotti burrosissimi nelle pause, con gli ettolitri di te ed un unico caffè espresso… da dimenticare… e siamo tornate. Chi con qualche dolce comprato durante una pausa in Autogrill (alcune) e chi con una rivista di cucina (Jamie O.) ed un libro di cucina extra-ultra-arciscontato! (Gordon R.)… ma con una voglia di cibo sano… di casa.

Quindi non mi è parso vero, assieme ad Arc che mi ha aiutato a elencarne gli ingredienti, di affondare con tutti i sensi in un meraviglioso



SPEZZATINO DI MANZO CON PISELLI E PATATE ….E SPEZIE DEL MAROCCO.


Ingredienti per 7/8 persone:

gr. 1200 Polpa di vitellone
gr. 250 piselli surgelati (se non ne abbiamo di freschi)
gr. 100 pancetta dolce in 1 fetta
4 cucchiai di olio EVO
1 cipolla piccola
1 carota grossa
1 grossa gamba di sedano verde
4 patate medie
2 spicchi d’aglio
1 bicchiere (abbondante) di vino rosso (Chianti)
1 foglia d’alloro
3 chiodi di garofano
3 cucchiai di concentrato di pomodoro
½ cucchiaino (la prossima volta aumenterò la dose) di spezie per Tajne dal Marocco
Sale, pepe e farina per infarinare la carne.



Tagliare cipolla, carota, sedano e aglio e preparare (possibilmente in una pentola di coccio) un soffritto con 3 cucchiai di olio EVO. Aggiungere la pancetta tagliata a listarelle/quadratini sottili.
Tagliare a tocchetti la carne, infarinarla e rosolarla nel soffritto sino a sbianchirla.
Sfumare con il vino rosso. Continuare la cottura con il brodo, aggiungendo il concentrato ed una foglia di alloro.  
Dopo un ora a cottura lenta, aggiungere i chiodi di garofano, le spezie marocchine e le patate pelate e tagliate a metà e l'alloro.
Cuocere ancora per 30 minuti ed aggiungere i piselli abbassando la fiamma. Aggiustare di sale e pepe.
Una volta intenerita la carne spegnere e tenere in caldo.
Servire con una buona polenta.

See You soon!

16 commenti:

  1. Quattro giorni che ti invidio, poco ma sicuro!
    E invidio anche lo spezzatino, che sa di buono e di casa :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io invece, dicevo anche alle maestre, che da bambina volevo fare la maestra... ho scoperto di aver scelto una strada più salubre per il mio sistema nervoso!
      Lo spezzatino mi è parso un premio per il mio stomaco, quasi assuefatto alle quintalate di grassi assimilati ad Ash!
      A presto
      Nora

      Elimina
  2. Non posso dire che lo farò subito perché siamo passati al regime pasta all'olio bistecca. Ma ne lo copio profuturo in attesa che Quello cresca. Bacio !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sa che se devi aspettare che Quello cresca, rischi di dimenticare il sapore del cibo VERO.
      Fallo, faglielo usmare, e mangialo tu alla facciazza sua!
      Nora

      Elimina
  3. Eccoti tornata, novella 007, pronta ad affrontare pareti di ...frolla e sfoglie da scalare???
    Scommetto che sei stata felicissima di riprendere la solita routine, anche se di tanto in tanto queste esperienze servono per far apprezzare meglio la normalità!
    ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come hai ragione! Dicevo sopra all'Araba che da bambina avrei voluto fare la maestra.... il mio sistema nervoso si è salvato grazie ad una scelta differente.
      Posso dire di essere contenta che sia ritornato il solito tran-tran....
      Buona giornata
      Nora

      Elimina
  4. Ahiahai...tu parli del Somerset e a me viene da piangere....certo che è bella quella zona, non vedo l'ora di scoprirla. Però vedo che ti sei divertita ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vale è bellissima ma... umida! Munisciti di stivaloni di gomma, magari trendy e coloratissimi, visto che gli inglesi difettano un po' in gusto per il vestire.
      Poi ci sono i cottage, nella campagna, non so a Bristol perchè non l'ho proprio vista...
      Vedrai che ti abituerai al tea-time, al burro ovunque, alla flemma Inglese.
      Divertire mi sono divertita abbastanza, visto che non avevamo nemmeno il tempo di respirare. La cosa più importante è che per i ragazzi è stata una bellissima opportunità di confrontarsi con realtà diverse.
      A presto Valeria, semmai ti verrò a cercare a Bristol!

      Nora

      Elimina
  5. chissà che bell'esperienza!!! beati voi....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forte ed intensa, ma un'opportunità unica per i ragazzi.
      Ora mi debbo riprendere... intanto magno.
      Nora

      Elimina
  6. Cara Nora, buongiorno !! Mi sono appena unita ai tuoi lettori ... in questo modo seguirò tutti i tuoi esperimenti e le tue avventure di mamma !! Ho ricevuto il tuo contatto da una mamma della scuola di tua figlia ... ho pensato: non mi resta che mettermi in contatto :) Ora hai traccia anche del mio blog !!! Dimenticavo ... esperienza indimenticabile quella descritta :) Ti auguro un buon pomeriggio, Carolina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno Carolina! Sono appena passata da te e mi sono lustrata gli occhi. Con le ricette, le foto SPETTACOLARI e i tuoi post.
      Mi sono unita ai tuoi lettori e... ti cercherò fuori scuola!
      (io, purtroppo, non vengo spesso a prendere mio figlio.... ma oggi ero lì.... alla prossima!)
      Nora

      Elimina
  7. Intense ed appaganti queste esperienze per quanto ampiamente stancanti. Madri e figli tutti insieme a scalar torri e colline di biscotti al burro, a tagliare con un coltello l'umidità ma soprattutto a costruirsi un bel pezzo di 'vita insieme' che difficilmente si scorderà...
    Lo spezzatino dai sapori mediterranei...è un real-comfort-food...vedi come parlo bene l'inglese?! :P ahahahahahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dear Mr. Gambetto... I congratulate per il suo perfect inglese. Sapessi come sono conciata con la schiena dopo i cinque giorni nel Somerset... un po' come una palude, vista l'umidità. Una palude mascherata da bucolica campagna inglese.
      Sarà per questo che domenica mi sono scofanata da sola ben due mestolate di spezzatino? ... eppur rimpiangevo fish and chips!
      See You later Alligator!
      Nora

      Elimina
  8. Cara Nora, ti invio. Un'esperienza come questa insieme a tuo figlio è preziosa, ineguagliabile. Vorrei tanto poter vivere qualcosa di simile con la mia piccolina ma qui pare che non esistano possibilità del genere.
    Sei troppo ganza appesa a quel muro...che diceva tuo figlio?
    Grande esperienza. Un abbraccione, Pat

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Patty, pensa che le 3 città Italiane che hanno aderito al progetto Comenius sono : Milano, Pistoia e Portici.
      E' un bel progetto che accomuna tante città Europee.
      Un'opportunità grandissima per i nostri ragazzi.
      Più che ganza, appesa a quel muro sembro una manza.... :-)
      Mio figlio è abituato a vedermi fare cose *strane* ma il divertente è vedere come sono conciata in questi giorni. Piegata in 2 dal mal di schiena, grazie all'umidità di quei giorni.
      Bah sono proprio sulla via del tramonto!
      Nora

      Elimina

Tutti coloro che si palesano possono lasciare un commento... basta sia educato - Non pubblico per scelta commenti non firmati.
All those who reveal themselves can leave a comment ... just be polite - No unsigned comments will be published.