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domenica 20 gennaio 2013

LA CUCINA DEL RICICLO OVVERO: QUANDO IL PATE' SI RIANIMA NEL RISO.



La cucina del riciclo, spesso viene considerata come cucina di serie B. Ma nulla è più sbagliato. A parte la questione meramente economica ed etica, che mi impedisce di buttare cibo, subentra anche la sfida a riproporre sotto *altre sembianze* quanto avanzato da qualche cena o pranzo di famiglia.
Si, perchè non so se voi fate come me, ma io non riesco mai a preparare *il giusto* dato che temo sempre di lasciar qualche commensale con *la voglia* ...
Questo vizio provoca borbottii da parte del Martirio che si rifiuta di mangiar avanzi per le settimane successive e quindi, scatta la necessità di cambiar l'aspetto della pietanza.
Uno dei cambi look delle ultime feste, è venuto dopo un capodanno trascorso con amici nella casa di campagna. Pur cercando di limitarci abbiamo esagerato e di cibo ne è avanzato tantissimo. Parlando con uno di questi amici si è giunti a parlare di risotti e di patè.
Così, con la complicità di Alberto, mi sono ricordata che, tanti anni fa, mangiai a casa di un amico con la passione per la cucina, un risotto al patè che mi fece restare senza parole e, credetemi, è raro vedermi tacere.
Quindi, una volta rientrata a casa, ho pensato di utilizzare un brut splendido e due buonissimi tortini di patè per riprodurre quel meraviglioso risotto.
Si, perchè le feste senza il patè di fegato sulla tavola, in casa mia non esistono e me ne avanza sempre tanto e, per giunta, piace tanto a me ma meno al Martirio ed al piccolo.

Con questo sistema per riciclarlo li ho buggerati, si sono scofanati il risotto chiedendone bis e tris... ma non avevo più patè....
L'unica regola è quella di usare si gli avanzi, ma sempre e soprattutto DI QUALITA'... e da questa che si fa un piatto egregio o una ciofeca.


Lo propongo anche a voi, e mi permetto di partecipare al contest La cucina del riciclo di Dauliana del Blog Cucchiaio e pentolone.

RISO BRUT E PATE'

Ingredienti per 4 persone:
400 gr riso carnaroli
30 gr burro
30 gr cipolla bianca tagliata sottilissima
1 bicchiere e mezzo di Spumante (io Cesarini Sforza...)
1 l brodo di carne (non lo userete tutto ma.. non si sa mai)
2 medaglioni di patè di fegato
3 cucchiaiate di Parmigiano Reggiano grattugiato.

In una pentola larga e bassa, far appassir le cipolle tagliate sottilissime con un poco di burro. Appena cominceranno a svenire, ma non ad abbrustolire, aggiungere il riso e farlo tostare.
Quando i chicci saran diventati traslucidi, aggiungere lo Spumante e far sfumare abbassando la fiamma.
Aggiungere il brodo un mestolo alla volta continuando a mescolare per 15 minuti circa.

A questo punto aggiungere il patè mescolare sino alla mantecatura completa. Spegnere il fuoco e coprire con un coperchio lasciandolo riposar per 5 minuti.
Servire con una spolverata lieve di parmigiano.



16 commenti:

  1. Risposte
    1. scusa se insisto... ma il patè per me andrebbe con tutto...
      Buona giornata.
      Nora

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  2. Altro che riciclo, questo: è un piatto da re!
    Anche io ho il vizio di, diciamo, abbondare con le porzioni...e poi tocca ingozzarmi per giorni:-(

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    1. Stefi ... ti avevo dimenticato... ma vedo che esagerare è un vizio di tutte le padrone di casa che vogliono mettere a proprio agio gli ospiti...
      Quindi, consoliamoci e impariamo a riciclare.
      Nora

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  3. ma che bella idea, non ci avrei mai pensato, ciao merida

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    1. Ti assicuro che val quasi la pena di avanzarne di più.
      Buona giornata
      Nora

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  4. Urca peccato che a casa Mia il pate e' proibito! Comunque chiamalo ricoclo! Baci

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    1. Se vuoi posso comprarne ancora e.... invitarti al riciclo.
      Tu chiama: io provvedo!
      Nora

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  5. ma che risutin ha preparato la sciura Nora ;-)

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    1. A volte con quel che avanza dalla tavola della festa, si riescono a trovare spunti apprezzabili.
      Buona giornata Sciura Silvia.
      Nora

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  6. grazie nora, questo è l'esempio che riciclo è buono, anzi, ottimo!!

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    1. Grazie Dauly, se posso ho pure un'altra proposta.
      A presto
      Nora

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  7. Anche io in questo periodo ho in mente solo risotti e quando ho visto il tuo mi son precipitata! visto il tuo però sono io ora senza parole (e anche per me è raro :-))
    la mantecatura col patè, in sostituzione del burro deve dare un sapore divino, altro che riciclo!
    grande Nora!
    baci
    Francy

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    1. Ciao Francy, il patè a me piace anche a cucchiaiate quindi sono di parte, ma in questa mantecatura da il meglio.
      Per dire: sono andata a ricomprarlo ... per dire...(e per mangiare)
      Nora

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  8. Se volessi usarlo per servirlo come antipasto ma in modo originale? Potrei fare dei tartufini e oassarlo nella granella di frutta secca? Può starci come abbinamento?

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  9. Non lo vedo molto come antipasto a meno che non sia "caldo" (E qui la difficoltà nel maneggiarlo). La consistenza di questo risotto è "all'onda" e, per poterne fare un tartufino, dovresti bagnarlo meno e far si che si compatti. Potresti in alternativa presentarlo già impiattato nel piattino degli antipasti coppandolo in monoporzione e spolverandolo con della frutta secca in granella (direi Noci)...
    Fammi sapere.
    Nora

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