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martedì 1 gennaio 2013

UN ANNO ... NUOVO E LE CRESPELLE DI NATALE.


Passano le festività, le giornate con la famiglia.
Passano velocemente, tra impegni vari e tra i fornelli.
Passano e lasciano alle spalle un anno duro, fatto di sfide,
a volte di delusioni.
Passano accompagnate da un modo nuovo per dar colore alle parole
Accompagnandole a volte al cibo,
ai versi, ai ricordi.
Passano e mi catapultano in un nuovo anno
Con altre sfide
Alcune saranno vinte
Altre mi vinceranno.
Ma avrò sempre un foglio bianco
Dove giocare con le parole
dar corso ai pensieri,
dove far sorridere o riflettere.
Avrò sempre un piatto da riempire,
un pasto da cucinare,
mentre farò ordine tra i pensieri,
i dubbi, le difficoltà.
Avrò amici da invitare alla mia tavola,
amici a cui star vicino,
con i quali gioire o da stringere in un abbraccio.
Avrò il sorriso di chi non c’è più

Disegnato da uno sbuffo di farina.
Avrò la risata di chi mi ama
Mentre mescolerò il ragout.
Avrò la dolcezza di una nuova vita annunciata
Nel sorriso di due amici ancora increduli,
o nei ghirigori di zucchero di una nuova torta..
Avrò voglia di andare avanti,
di non fermarmi,
non ancora.

La prima ricetta dell’anno, assieme ai miei auguri, è una delle ultime dell’anno passato.

Le crespelle fatte per Natale, un pranzo in famiglia cercando di accontentare i gusti di tutti, unendo il ragout che cuoce piano con le crespelle morbide ed avvolgenti.

LE MIE CRESPELLE ALLA CARNE DEL NATALE PASSATO,




Ingredienti per il Ragout.

gr. 300 di polpa di vitello in un unico pezzo,
gr. 300 di polpa di manzo in un unico pezzo,
gr. 300 di pasta di salame (io salamella tagliata a coltello… ho chiulo…io)
gr. 250 di polpa di pomodoro (io quella regalatami da un’amica, imbottigliata a fine agosto)
2 gambe di sedano verde
1 grossa carota
1 cipolla bionda piccola
1 spicchio di aglio
1 foglia di alloro
3 chiodi di garofano
2 cucchiai di estratto di pomodoro
1 litro di brodo di carne
2 cucchiai di olio EVO
Gr.40 di burro
La punta di 1 cucchiaino di noce moscata grattugiata.
1 bicchiere di vino rosso (facoltativo)
Sale, pepe.


Ingredienti per la besciamelle
Gr. 50 burro
Gr. 50 farina
O,5 lt. Latte intero
Sale, noce moscata

Ingredienti per 10/12 crèpes -  la ricetta base per le crèpes  (quella diGiuseppina - Venise en Provence)


Gr 150 di farina O
350 ml di latte
50 ml d'acqua
2 uova medie
1/2 cucchiaino da caffé di sale
30 gr di burro chiarificato per cuocere


Iniziamo con il ragout.

Tritare finemente cipolla, aglio, sedano e carota e farli soffriggere in una casseruola con 2 cucchiai di olio EVO e il burro.

Far rosolare il vitello ed il manzo finchè la carne non sarà sigillata da tutti i lati. Sfumare con il vino rosso (facoltativo), aggiungere la polpa di pomodoro, i chiodi di garofano, l’alloro. Appena prende bollore abbassare la fiamma e far cuocere coperto allungando con il brodo se si asciugasse troppo.

Far cuocere per tre ore (la carne si deve disfare).
Togliere la pentola dal fuoco, togliere dal sugo i pezzi di carne e tritarli con la mezzaluna.
Rimettere la carne nel sugo, aggiungere la pasta di salame (io salsiccia a coltello), aggiustare di sale, pepe allungare con un mestolo di brodo e riportare a bollore, coperta.
Far cuocere al minimo per almeno due altre ore.
Aggiustare eventualmente di sale, aggiungere la noce moscata e lasciar raffreddare.  

Mentre il Ragout cuoce si può iniziare a preparare le crèpes.
Rompere le uova in una terrina, sbatterle un po’ con la frusta , aggiungere alternando la farina setacciata e il latte/acqua ,mischiare bene fino ad avere una pastella piuttosto liquida e liscia. Aggiungere il sale, mescolare e lasciate riposare almeno un'ora .
Far sciogliere 30 gr di burro chiarificato in un pentolino, scaldando bene la padella per le crépes (io una padella antiaderente da 20 cm) ,ungerla con il burro usando un pennello, versare la quantità di pastella necessaria per una crépe. A questo punto far " ruotare" la padella per spargere uniformemente la pasta, far cuocere fino a che sarà ben dorata , quindi girarla e finire la cottura dall'altra parte.


Posarle su un Piatto e lasciarle raffreddare.

Preparare quindi la besciamelle stemperando la farina nel burro fuso, facendola tostare leggermente. Aggiungere il latte che avrete fatto scaldare in un pentolino, stemperandola con un frusta per non creare grumi. Cuocerla a fuoco basso fino ad addensare al punto giusto, continuando a mescolare. Aggiungere sale e noce moscata in ultimo.
 
A questo punto, in una pirofila capiente, unta con un velo di burro, versare qualche cucchiaiata di besciamelle.

Mescolare 1 cucchiaio di besciamelle ogni 3 cucchiai di ragout e farcire le crèpe arrotolandole come fossero cannelloni.
Disporre le crepe una a fianco all’altra e, quando avrete terminato, versare la restante besciamelle sopra le crèpe e spolveratele con abbondante parmigiano.
Infornare a 150 gradi per il tempo necessario a creare una crosta croccante in superficie.

Togliere dal forno la pirofila, farla riposare 5/10 minuti e servire.


Note Mie.




-      Solitamente utilizzo la pasta di salame ma la salamella tagliata a coltello era troppo invitante e… ne è valsa la pena *sacrificarla*
-      Mia nonna Maria, che mi insegnava a fare il ragout mentre lavoravamo fianco a fianco nella sua vecchia cucina, univa al suo mitico ragout anche una manciata di creste di gallina cotte trifolate e tagliate finemente con la mezzaluna… io non sono riuscita a trovare le creste… voi provateci, cambia completamente il gusto.
-      Per dare al ragout un tocco in più, una volta spento, aggiungete un cucchiaio (generoso) di Brandy, ha il suo perché!
-      Non serve cuocere tanto le crespelle, sono assemblate con parti già cotte… basta solo farle dorare.
-      Se avete poco tempo potete preparare il ragout un giorno, il successivo le crèpe ed il terzo giorno besciamelle e assemblaggio.
-      Potete prepararle e surgelarle, in questo caso non mettete subito il formaggio, ma fatelo poco prima di adagiarle nel forno.

19 commenti:

  1. Il sorriso nella farina è splendido.
    Le tue crespelle un vero piatto natalizio, dovevano essere squisite. Felici i tuoi ospiti a poterle gustare e felice te di poterle offrire.

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  2. E' lo stesso che è disegnato sul nostro cuore...
    Crespelle e Natale han sempre fatto *coppia fissa* sulla tavola di nonna Maria e, molto più tardi, sulla mia ed il piacere di prepararle sulle note dei ricordi è grande come vedere i volti soddisfatti di chi se ne sazia.
    Nora

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  3. Leggo le tue parole struggenti e dolci allo stesso tempo, mi viene un po' il magone. Ma anche un sorriso.
    Un bacio, tra i ricordi e gli auguri :-)

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    1. Se le assaggi poi... il sorriso ti si fissa e non si toglie più, come per mia suocera!!!
      Un bacione a te, donna delle dune...
      Nora

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  4. E come non essere contenti di fronte ad un piatto così...
    Come sempre le tue parole mi regalano un senso di serenità e mi dispiace ancora una volta essere così lontana.
    Buon anno a te e famiglia!

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    1. Lontana si ma... nella vita non si può mai dire ;-)
      Baci bella ragazza. Vai, conquista la Perfida Albione.... con i tuoi manicaretti!
      Buon anno - Happy New Year
      Nora

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  5. ecco, una bontà...sorrisi e magoni insieme...quando il Natale è Natale!

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    1. Magoni e sorrisi aiutano a crescere. Poi le crespelle per me sono NATALE.
      Nora

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  6. Grande ricetta, certo che le creste di gallina e il brandy sono segreti non da poco...oramai le creste non si trovano più... ma il brandy sì ... e questa sono sicura di non scordarmela la prossima volta...un bacione e tanti auguri! buon Anno!

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    1. Ciao Elena, ti dirò: a volte le creste le trovo all'Esselunga... a volte... ma stavolta me le sono dovute scordare.
      Buon anno anche a te.
      Nora

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  7. Bellissime, e posso farle in versione vegetariana con qualsiasi avanzo :-).

    buon anno a te e a tutti i tuoi lettori!

    Ciao
    Alessandra

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    1. Certo che le puoi fare in versione vegetariana! Io ne ho proprio preparato e surgelato una teglia con i carciofi.
      Buon Anno donna dell'Altro Mondo!!!! :-)
      Nora

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  8. ma sai che questo è un grande piatto? oltrettutto tra parole che ti si stampano nel cuore e nella mente! Direi che inevitabilmente mi unirò ai tuoi lettori!!! Un bacio allora!! Marina

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    1. Grazie dei complimenti e la ricetta è quella di famiglia, fatta per anni sempre ad occhio. Per dar le dosi ho dovuto pesare ogni minima cosa che mettevo in pentola, ma ne è valsa la pena per poter far conoscere un piatto delle feste a chi lo può apprezzare.
      Buon anno .... e... la prossima festa mi sa che mi lancerò con i tuoi cappelletti!
      Nora

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  9. Sei una poetessa, cara Nora.
    Avrai anche il mio affetto e quello di tutte le persone che raggiungi con il tuo blog!

    Felice 2013

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    1. Grazie, Lory, che bel complimento! Il mio 2013 comincia bene :-)
      Notte
      Nora

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  10. ciao tanti auguri, sembrano buonissime queste crespelle fatte così! E' proprio una bella idea!

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    1. Erano uno dei piatti forti della mia nonna materna... mi ricordano tanti natali fa...
      Auguri anche a te!
      Nora

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